Chi sono?


Ciao, mi chiamo Stefano Cavazzoni classe 1975, sono innanzitutto un appassionato di fotografia e post produzione che ha la fortuna di lavorare in questo affascinante mondo da oltre quindici anni.

Da che ho memoria, mio padre è sempre stato interessato alla fotografia e più in generale all’arte. A casa dei miei genitori, c’è una stanza strapiena di fotografie, del tipo che fatichi ad entrare dal gran che ce ne sono, scansie, album, raccoglitori vari ecc…

Penso sia nato qui, l’amore incondizionato che provo ancora oggi per la fotografia.

 

Sono il fondatore di CorsiPhotoshop.net, la piattaforma attraverso la quale insegno a fotografi, creativi o semplici appassionati, come migliorare le proprie immagini con Photoshop e Lightroom e ottenere il massimo.

 

Mi riterrò per sempre uno studente più che un insegnante, perché Photoshop e la fotografia in generale, sono un percorso di scoperta e studio continuo..

“Penso che vivere significhi imparare”

Arrivati a questo punto, mi piacerebbe raccontarti la strana vicenda che ha dato vita a tutto questo e che in pochi conoscono…

Il titolo di questa storia potrebbe essere: “Ecco come ho insegnato Photoshop a mio zio Adelmo di 70 anni, che sapeva a malapena accendere il computer…”

 

Per raccontarti la vicenda, dobbiamo fare un passo indietro, torniamo per un attimo al lontano 2011, ottobre per l’esattezza.

Un bel giorno di un fresco ottobre, lo zio Adelmo (in realtà non siamo nemmeno parenti, ma è un amico di famiglia e io l’ho sempre chiamato zio, fin da piccolo) di 68 anni che non sentivo da un po’, mi chiamò per dirmi di essersi appassionato alla fotografia e… di voler imparare Photoshop… 🙄

 

Sul momento pensai “Certo che lo zio è forte! a 70 anni vuole darsi, non solo alla fotografia, ma anche alla post!”

e poi dissi tra me e me: “Si, ogni tanto mi capita di insegnare qualcosa ad amici e colleghi, ma non l’ho mai fatto abitualmente (anche se tutti mi dicevano che ero chiaro e concreto quando spiegavo) e poi ho poco tempo…hmmmm 🤔

Infatti ai tempi lavoravo già come fotografo e ritoccatore per alcuni studi e come freelance nelle corse di moto.

Facevo tutto, dallo scatto alla post produzione, ed è lì che ho imparato il significato di lavorare sotto pressione per consegnare velocemente il materiale, soprattutto nello sport, dove i tempi sono strettissimi.

 

Dicevo… un bel giorno Adelmo mi chiamò, confessandomi di voler imparare Photoshop, per sistemare le proprie foto. Nonostante la mancanza di tempo decisi comunque di raccogliere questa sfida impossibile e ritagliarmi qualche ora alla settimana per insegnarglielo.

 

Se noti, ho parlato di “sfida impossibile”, soprattutto per due motivi:

  1. Mio zio non mi aveva mai espresso la sua passione per la fotografia
  2. Non si può dire che fosse un mago del computer, anzi…

 

Da una prima chiacchierata, venni a conoscenza che lo zio aveva già provato ad apprendere le basi di Photoshop, ma senza successo.

 

Mi disse di esser partito con un manuale (lo aveva trovato in casa) ma di non essere riuscito a tirare fuori un ragno dal buco. Troppo complicato applicare quello che leggi, perchè devi interpretare un testo e spesso non è così immediato.

 

A quel punto Adelmo ha pensato bene di frequentare un corso dal vivo. Una full immersion di due giorni per sei ore al giorno.

Risultato: troppe informazioni in un sol colpo e una gran confusione in testa…

 

[ NOTA A MARGINE: Parliamo un attimo di Youtube. Ai tempi i tutorial su Youtube erano ancora pochi, soprattutto quelli in italiano, oggi al contrario ce ne sono una marea e questa potrebbe sembrare un’opzione valida e interessante per imparare Photoshop (dal momento che è gratis).

 

Purtroppo mi dispiace deluderti, ma la realtà è completamente diversa da ciò che appare. Non faccio certo mistero che su Youtube si possano trovare ottimi tutorial (soprattutto in lingua inglese), il problema è che nel 90% vengono dati per scontati alcuni passaggi, non acquisisci un tuo metodo di lavoro e finisci per rimanere con una gran confusione in testa.

 

Difficilmente trovi qualcuno che si prenda la briga di investire settimane (se non mesi) del proprio tempo per mettere in piedi un sistema completo e aggiornato e se hai dei dubbi non sai a chi rivolgerti perchè non esiste un supporto.

 

E poi non è la sola ricerca dell’informazione, che può farti perdere la pazienza, ma bensì l’accurata e giusta selezione della stessa, che a mio avviso dovrebbe essere semplice ed applicabile, sia da un ragazzo di quindici anni che da un adulto di ottanta.

 

Infine è del tutto inutile carpire qualche passaggio qua e là se non si ha il quadro completo. I tutorial su Youtube sono una gran cosa (e talvolta anche io li utilizzo) a patto di aver acquisito le competenze chiave, altrimenti si impara quella tecnica, quel trucchetto, ma non si capisce perchè lo si è fatto, non so se mi sono spiegato.] 

Dopo questo calvario, non è raro che il più delle volte si finisca per buttare tutto alle ortiche, anche perchè se devi impazzire ancora prima di iniziare, è facile gettare la spugna…

… ed è quello che stava per accadere anche allo zio Adelmo.

A quel punto la decisione era stata presa, non potevo voltarmi indietro, ormai ero in ballo.

Iniziai a braccio, partendo dalle cose più semplici, fino a creare nel tempo una scaletta ben organizzata dei vari argomenti (che ad oggi è l’ossatura portante del corso, con i vari aggiustamenti del caso).

 

Adesso vuoi sapere come è finita?

 

Bene, dopo circa 4 mesi di spiegazioni ed esercizi, Adelmo è riuscito nella sua impresa!!! Certamente ha ancora tanta strada da fare, ma è diventato quantomeno indipendente nell’utilizzo di Photoshop, ne ha capito e metabolizzato i principi ed ora è in grado di sistemare le sue fotografie in completa autonomia.

Questo per me è stato un grandissimo successo e fonte di orgoglio!

 

Il “problema” è che la voce ha iniziato a circolare e alcuni amici dello zio, anch’essi appassionati di fotografia, iniziarono a chiedermi di insegnargli Photoshop.

E così si formò un gruppetto di quattro persone, allora cercai di aggregarli per risparmiare tempo, ma questo non mi fu possibile, alcuni avevano tempo il lunedì, altri la domenica…

Un vero e proprio delirio!

 

E’ in quell’istante che mi venne in mente di creare delle video lezioni da mettere online, così avrei soddisfatto tutti e avrei continuato a migliorarmi creando nuovi contenuti.

Beh il resto è storia, lo puoi vedere da te.

 

In questi anni ho collaborato con diverse realtà e alcuni tra i migliori studi fotografici in Italia.

 

Tutto ciò mi ha permesso di confrontarmi con svariati professionisti, grazie ai quali ho imparato e affinato tutti i trucchi del mestiere e le varie sfumature della post produzione.

 

Personalmente, non mi sono mai fissato su un unico stile fotografico, sono sempre in continua evoluzione, mi piace esplorare i vari campi a seconda della situazione e dell’ispirazione.

 

Da un lato la fotografia naturalistica mi permette di “staccare” e ricongiungermi con la natura, al contrario quella sportiva (auto e moto) mi ricarica e mi da sempre delle ottime emozioni.

 

Insomma, per lavoro o per hobby, per me ogni occasione è buona per scattare 🙂

 

Considero Photoshop e Lightroom, componenti fondamentali del mio workflow e sono sempre più convinto, che saper elaborare bene un’ immagine, è tanto importante quanto conoscere al meglio le tecniche fotografiche quando si è sul campo.

 

 

…e ricordati che Photoshop non è mai la risposta, ma la domanda.

Buona Luce.

Stefano Cavazzoni

 

 

P.S. Per qualsiasi domanda, puoi scrivermi qui cavazzonistefano@gmail.com Ti risponderò sempre. Magari mi prenderò qualche giorno, ma risponderò e soprattutto, lo farò personalmente. Molte persone provano a scrivermi (con qualche dubbio) e restano sorprese dal ricevere una mia risposta in tempi ragionevoli.

 

Ma forse, è proprio questo che mi differenzia da molti altri insegnanti, perchè come ho già detto altre volte, prima di essere un insegnante, sono uno studente, a vita. Ed io so quanto sia importante ricevere una risposta, perchè ho iniziato da autodidatta proprio come te, anzi, con tutta probabilità in condizioni peggiori rispetto la tua…

Infatti sono partito proprio con il “manualone” e credimi non è stata una passeggiata, ma ai tempi (ti parlo dei primi anni 2000 versione 7 di Photoshop) non c’era tanto altro su cui contare… ma non ho mollato e tu devi fare lo stesso, se per te questo ha un valore, come lo è stato (e come lo è tutt’ora) per me.

 

P.S. Nel 2015 durante una sessione fotografica, mi bloccai con la schiena, per via di due ernie nella zona lombare (che non sapevo di avere) e fui ricoverato. Da allora, mio malgrado, dovetti rifiutare la maggior parte dei lavori come fotografo, non potevo rischiare di dare buca all’ultimo momento perchè non stavo bene.

Inizialmente mi crollò il mondo addosso, ma questo è stato uno stimolo per dedicarmi maggiormente alla post-produzione e così feci.

Oggi scatto ancora, molto meno di un tempo e non come vorrei, ma tant’è.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

2 commenti su “Chi sono?